Wednesday, January 6, 2010

Den Harrow profilo (italian language)


Stefano Zandri, in arte Den Harrow (come traduzione maccheronica della parola italiana 'denaro'), nasce a Varese nel 1962.

La passione innata per la musica lo porta subito a cercare di raggiungere il suo sogno, ovvero diventare un musicista professionista ed imporsi nel mondo dello spettacolo. Nel 1982 conosce Enrico Ruggeri, il quale lo aiuta a produrre il suo primo singolo To meet me: il quarantacinque giri scala le classifiche inglesi, raggiungendo immediatamente il secondo posto.
Il successivo A taste of love raggiunge il terzo posto, conquistando però anche il mercato italiano, quello greco e anche quello spagnolo.
Il 1984 è l'anno della consacrazione: con Mad Desire, brano icona della dance music targata anni ottanta, vende subito un milione di copie, ottenendo tre dischi d'oro. L'anno successivo Den Harrow sforna il primo album della sua carriera, Overpower, dal quale viene estratto come singolo Future brain: la canzone lo porta a vincere sia il Festivalbar che Vota la voce.
Nel 1986 altri tre grandi successi si accumulano nella bacheca di Den: Catch the fox, Charleston e Bad boy, che in totale toccano il milione e mezzo di copie vendute, un disco d'oro in Francia ed il Grammy 'Otto Wahlt' d'argento per il secondo miglior cantante europeo. Sulla scia del successo ottenuto cantando in inglese, Stefano scegli uno pseudonimo del nome d'arte, presentandosi alle varie interviste come Manuel Stefano Carry e raccontando di essere nato negli Stati Uniti, a Boston.
L'anno successivo Den pubblica un nuovo album, Day by day, dal quale vengono estratti due singoli: il primo, Born to love, gli permette di bissare il successo al Festivalbar; con il secondo, Don't break my heart, il cantante scala prepotentemente le classifiche, raggiungendo la top five in Italia, Grecia, Germania e Benelux e ottiene il disco d'oro in Francia ed uno di platino in Canada.
Durante l'anno seguente Den rimane in classifica in Germania ed Inghilterra per dodici mesi, conquistando addirittura un Grammy ai danni di Micheal Jackson.
Sul finire del decennio l'artista sforna un nuovo album, Lies, per i cui diritti la BMG tedesca sborsa ben sei milioni di marchi. Seguono altri lavori in Germania, che in totale fanno vendere all'artista circa un milione di copie.
Verso la metà degli anni novanta Den ritorna in Italia e si mette al lavoro su due brani: I need a lover e Tomorrow is another day. I singoli sono supportati da una notevole campagna pubblicitaria che vede il cantante ospite al Maurizio Costanzo Show, a Buona Domenica, Non è la Rai, Super Jerry Scotti e Re per una notte.
Dopo un ulteriore tour in Italia, Den si trasferisce in California per partecipare al cast di Sunset Beach, seguito di Baywatch.
Nel 2000, spinto dall'enorme successo del revival anni ottanta, Den Harrow diventa ideatore e produttore del progetto 80s All Stars Project, che si prefigge l'intento di radunare i più grandi protagonisti della musica dance in Italia per produrre un album d'inediti. Partecipa inoltre alla trasmissione Meteore, condotta proprio da Simona Ventura e Gene Gnocchi.

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